La famiglia Balyan, in armeno: Պալեաններ, in turco: Balyan ailesi o Palyan ailesi, (Armenia Occidentale), fu un’importante famiglia armena di architetti di corte che operò al servizio dei sultani ottomani.
Per oltre cinque generazioni, dal XVIII° al XIX° secolo, i Balyan hanno progettato e costruito numerosi grandi edifici, tra cui molti palazzi cittadini e konaks (residenze ufficiali), ville, chioschi (piccoli padiglioni monumentali da giardino), yali (tipiche ville costruite lungo il fiume) moschee, chiese e vari altri edifici pubblici, principalmente nella città di Costantinopoli.
Nove tra imembri di questa famiglia, i più famosi, hanno lavorato per sei sultani lungo quasi un secolo, contribuendo all'occidentalizzazione dell'architettura della capitale ottomana.
che emigrò ad Istanbul nel XVIII° secolo e morì nel 1803.
Il primo mastro della famiglia a noi noto è Mason Bali (Mason Balen), in turco: Meremmetçi Bali Kalfa o Meremmetçi Balen Kalfa, un artigiano muratore che fonti diverse riferiscono fosse originario o del villaggio di Karen Belen, nell'Anatolia centrale, o del villaggio di Derevent di Kayseri.
Mason Bali (o Mason Balen) è il fondatore della dinastia.
Si trasferì a Costantinopoli dove studiò architettura presso un
architetto armeno di Palazzo, al servizio del sultano Mehmed IV(1648-1687), architetto che poi sostituì alla sua
morte.
Quando Bali morì nel 1725, suo figlio Magar prese il suo posto come architetto alla corte del sultano.
Mastro Krikor (1764-1831), nipote di Bali Kalfa, fu invece il primo ad usare il cognome di suo padre, Balyan, come cognome, e divenne l'architetto personale dell'ottomano Sultan Selim III.
Fonti:
https://www.dailysabah.com/feature/2016/09/30/the-balyan-family-armenian-masters-behind-ottoman-architecture