Note storiche sul cognome “Balen”
Migrazioni
Le origini
Esistono in
Belgio due luoghi ai quali è possibile collegare l’origine dei cognomi gemelli
“(van) Balen” e “(van) Baelen”, essi sono la città di Balen che si trova nella
provincia di Anversa e il villaggio di Baelen presso Liegi.
Ipotesi sull'origine del cognome
La provenienza
Una o più persone
o nuclei famigliari originari di questi luoghi, lasciò la propria comunità per
recarsi in un centro diverso: (Liegi, Limburgo, Mol, Geel…). Qui l’immigrato è
riconosciuto col nome del centro di provenienza, egli, infatti proviene da Balen o
da Baelen e in fiammingo è chiamato “van Balen”, “van Baelen”, ossia
“colui/coloro che viene/vengono da (=van) Balen - Baelen”.
La "signoria"
Un gruppo
familiare raggiunge il potere, in età medievale, presso uno dei centri abitati
menzionati, possedendo importanti cariche pubbliche o esercitando la signoria feudale
sulle terre e/o sul villaggio. La famiglia acquista così la denominazione
aggiuntiva di “signori di Balen” (o di Baelen), il nome resta semplificato in
“(van) Balen” anche dopo aver perduto il potere, le terre e le case.
Le migrazioni medievali
Dai centri
più vicini di Limburgo, Mol, Geel...
alcuni nuclei familiari di Balen/Baelen si trasferiscono, per ragioni
economiche, politiche o religiose, nelle città più importanti della regione, in
particolare nelle città più sviluppate dal punto di vista economico come
Anversa e Dordrecht. Altre famiglie si diffondono nel Limburgo, e nella
Piccardia (Gorenflos).
La presenza
di Balen ad Anversa e a Dordrecht, città di mercanti e di navigatori, punti di
partenza e di arrivo di importanti linee di navigazione del medioevo, favorirà
la grande diffusione del cognome nel vecchio e nel nuovo mondo.
Ipotesi sulle migrazioni:
Le crociate
Molti
furono i cavalieri fiamminghi che partirono alla volta della Terra Santa con la
prima crociata e con le successive. Il ruolo delle Fiandre e dei Paesi Bassi
nell’epopea delle crociate fu assolutamente fondamentale, a partire dal condottiero
Goffredo di Bouillon duca di Brabante (Bassa Lorena) e conte di
Boulogne-sur-mer e dal suo alleato Roberto II conte di Fiandra.
Le crociate
portano dunque dei Balen/Baelen lungo la via del Danubio a scendere attraverso la Germania, l’Ungheria, la Croazia, la Bulgaria verso Bisanzio e
l’attuale Turchia. Ancora oggi si trovano numerosi Balen lungo le terre
danubiane e in Turchia.
I
fiamminghi, tra essi sicuramente dei Baen, ebbero, insieme ai veneziani, un
ruolo importante anche nella conquista di Bisanzio del 1204 e nella storia del
cosiddetto Impero Latino d’Oriente. Governarono l’Oriente e ne divennero
signori feudali.
Venezia
Le galere
veneziane incrociavano il mediterraneo e le coste atlantiche di Spagna e
Francia. La rotta delle “Galere di Fiandra”, in particolare, collegava Venezia
ad Anversa, toccando le coste dalmate e della Grecia. Navigatori, mercanti, e
uomini d’arme fiamminghi e veneziani si mescolavano tra loro raggiungendo e
colonizzando porti, mercati e fortezze lungo quella via. Ancora fino al XVII
secolo dovettero muoversi con gran facilità dei Balen/Baelen tra Turchia e
Dalmazia veneta.
Le migrazioni moderne
Nel
frattempo dal XV secolo si affaccia anche per gli olandesi la possibilità di
tentare la fortuna nel nuovo mondo. Partono coloni e conquistatori. Dai Paesi Bassi sottoposti alla corona di
Spagna dei Balen si recano nella penisola Iberica. Altri forse verso le terre
di Amerigo in cerca di fortuna.
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