domenica 25 settembre 2016

Migrations



Note storiche sul cognome “Balen”  

Migrazioni

Le origini

Esistono in Belgio due luoghi ai quali è possibile collegare l’origine dei cognomi gemelli “(van) Balen” e “(van) Baelen”, essi sono la città di Balen che si trova nella provincia di Anversa e il villaggio di Baelen presso Liegi.  

 

Ipotesi sull'origine del cognome

 

La provenienza

Una o più persone o nuclei famigliari originari di questi luoghi, lasciò la propria comunità per recarsi in un centro diverso: (Liegi, Limburgo, Mol, Geel…). Qui l’immigrato è riconosciuto col nome del centro di provenienza, egli, infatti proviene da Balen o da Baelen e in fiammingo è chiamato “van Balen”, “van Baelen”, ossia “colui/coloro che viene/vengono da (=van) Balen - Baelen”.

 

La "signoria"

Un gruppo familiare raggiunge il potere, in età medievale, presso uno dei centri abitati menzionati, possedendo importanti cariche pubbliche o esercitando la signoria feudale sulle terre e/o sul villaggio. La famiglia acquista così la denominazione aggiuntiva di “signori di Balen” (o di Baelen), il nome resta semplificato in “(van) Balen” anche dopo aver perduto il potere, le terre e le case.

 

Le migrazioni medievali

Dai centri più vicini di Limburgo, Mol, Geel...  alcuni nuclei familiari di Balen/Baelen si trasferiscono, per ragioni economiche, politiche o religiose, nelle città più importanti della regione, in particolare nelle città più sviluppate dal punto di vista economico come Anversa e Dordrecht. Altre famiglie si diffondono nel Limburgo, e nella Piccardia (Gorenflos).
La presenza di Balen ad Anversa e a Dordrecht, città di mercanti e di navigatori, punti di partenza e di arrivo di importanti linee di navigazione del medioevo, favorirà la grande diffusione del cognome nel vecchio e nel nuovo mondo.

 

Ipotesi sulle migrazioni:

 

Le crociate

Molti furono i cavalieri fiamminghi che partirono alla volta della Terra Santa con la prima crociata e con le successive. Il ruolo delle Fiandre e dei Paesi Bassi nell’epopea delle crociate fu assolutamente fondamentale, a partire dal condottiero Goffredo di Bouillon duca di Brabante (Bassa Lorena) e conte di Boulogne-sur-mer e dal suo alleato Roberto II conte di Fiandra.
Le crociate portano dunque dei Balen/Baelen lungo la via del Danubio a scendere attraverso la Germania, l’Ungheria, la Croazia, la Bulgaria verso Bisanzio e l’attuale Turchia. Ancora oggi si trovano numerosi Balen lungo le terre danubiane e in Turchia.
I fiamminghi, tra essi sicuramente dei Baen, ebbero, insieme ai veneziani, un ruolo importante anche nella conquista di Bisanzio del 1204 e nella storia del cosiddetto Impero Latino d’Oriente. Governarono l’Oriente e ne divennero signori feudali.

 

Venezia

Le galere veneziane incrociavano il mediterraneo e le coste atlantiche di Spagna e Francia. La rotta delle “Galere di Fiandra”, in particolare, collegava Venezia ad Anversa, toccando le coste dalmate e della Grecia. Navigatori, mercanti, e uomini d’arme fiamminghi e veneziani si mescolavano tra loro raggiungendo e colonizzando porti, mercati e fortezze lungo quella via. Ancora fino al XVII secolo dovettero muoversi con gran facilità dei Balen/Baelen tra Turchia e Dalmazia veneta. 

 

Le migrazioni moderne

Nel frattempo dal XV secolo si affaccia anche per gli olandesi la possibilità di tentare la fortuna nel nuovo mondo. Partono coloni e conquistatori.  Dai Paesi Bassi sottoposti alla corona di Spagna dei Balen si recano nella penisola Iberica. Altri forse verso le terre di Amerigo in cerca di fortuna. 

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